Fanta Allenatore dell'Anno: la battaglia per il titolo è serratissima

Fanta Allenatore dell’Anno: la battaglia per il titolo è serratissima

di Alessandro Tassinari15 Marzo 2025

Stagioni facili e stagioni difficili

Ci sono stagioni in cui è tutto facile: Tappo vince la Fanta Champions per la prima volta e si merita il riconoscimento, Tasso vince tutto e (dunque) trionfa senza discussioni, Fabio conquista il Mondiale e inevitabilmente… A volte va così, ma altre volte è tutto molto più difficile, con tanti allenatori in lizza per il titolo.

Una stagione equilibrata

La stagione 24/25 è sicuramente del secondo tipo. È vero che l’annata è ancora lunga e che sul finale qualcuno potrebbe dominare e confermarsi il migliore, ma è altrettanto vero che le competizioni sono tutte apertissime e pare difficile immaginare un unico vincitore in ogni ambito.

Chi è il migliore finora?

Tutti e nessuno. In questo senso, la Super League (campionato di punta del Fanta Tassinari) aiuta poco: i T-Rex di Tappo sono primi a pari punti con i Sex di Marco, ma ad appena 5 punti dal settimo posto e 6 dall’ottavo. Avete capito bene, fino ai Biblios ci sono ben otto squadre in 6 punti. Tutti (o nessuno) stanno facendo una stagione al top.

Anche in International League la sfida è equilibrata, con le prime quattro squadre in appena 6 punti. Il solito Tappo guida i giochi, ma l’esordiente Giulia è a soli due punti dal podio ed è riuscita a raggiungere gli ottavi di Fanta Champions.

Gli altri candidati al titolo

Se Tappo è primo (o secondo) in quasi tutti i campionati che gioca, anche Fabio è in corsa per quasi tutti i tornei a cui partecipa: il marchio LTTC è sinonimo di garanzia e concretezza. Ma attenzione anche a Tasso, che potrebbe tornare in alto con un grande PSG e un intero lato del tabellone di Fanta Conference dominato dalle sue squadre.

Le competizioni europee saranno decisive

Molto passerà dalle massime competizioni europee e dai top campionati, ma anche grandi numeri, record vari e esordi sorprendenti potrebbero fare la differenza. L’EuroSassuolo pare ormai lanciatissimo verso il titolo, e anche il fattore formazioni avrà un peso enorme sulle scelte finali. Abu e Chri, non consegnando più la formazione, si stanno frenando da soli.

Nel frattempo, Tappo sogna in grande: se vincesse la sua terza Super League, diventerebbe il secondo allenatore più titolato del torneo (attualmente è a pari con Marco), dietro solo a suo fratello Tasso. Sarà sufficiente per vincere di nuovo la Panchina d’Oro?

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.